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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

'Vito, sei fritto!' - Pasta fritta o Panzerotti


panzerotti pasta madre

Non avrei pensato che Vito-Lie sopravvivesse e si riproducesse con così tanta energia, son quasi timorosa quando apro il frigo, di vedermelo gironzolare libero tra i sacchi delle verdure ed i vasetti di marmellata!
Giorni fa, infatti dopo averlo rinfrescato, ho aperto il frigo e l'ho trovato sparso ovunque! E' riuscito ad uscire da un vasetto con la chiusura ermetica!!! Avrei dovuto battezzarlo Sansone o Ercole :-)
Ma veniamo a noi ed al mio esperimento con la frittura: da noi si chiamano Panzerotti, Coccoli o semplicemente Pasta Fritta, e sta ad indicare la pasta di pane lievitata e fritta, da servire come antipasto con stracchino, salumi o burrata.
Questa volta ho provato con il lievito madre, senza avere ricette precise ho fatto tutto da sola, sia nelle dosi che nei tempi di lievitazione che vi riporto sotto.

panzerotti pasta madre


Ingredienti:

  • 100 gr di lievito madre, 
  • 400 gr di farina 0 bio, 
  • circa 150 gr di acqua, 
  • olio per friggere
Dopo aver impastato e lavorato l'impasto per almeno 10 minuti, ho formato una palla e l'ho lasciata riposare in luogo tiepido per la lievitazione. Dopo circa 3 ore aveva raddoppiato il suo volume, così l'ho sgonfiata ed ho ricavato un rettangolo di circa 1 cm di spessore.
Coperto con un canovaccio ho lasciato riposare per quasi un'altra ora, in modo che riprendesse un po' di sofficità, nella stanza devo dire che c'era molto caldo e la cosa potrebbe richiedere un tempo maggiore.
Ho usato una spatola da pasticcere, in metallo ed ho ricavato delle losanghe di 4-5 cm.
Riscaldare l'olio, meglio se usiamo una pentola profonda. Quando l'olio è pronto, buttare i pezzetti di impasto, non troppi in modo da poterli girare sui lati e far friggere bene.
Noterete che come toccano l'olio caldo gonfiano subito, controllare il colore e quando sono dorati, toglierli aiutandosi con una schiumarola e sgocciolare l'olio in eccesso.
Far drenare su fogli di carta da cucina e salare. Servire caldi.



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