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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Cibo e buonumore: qual è il legame? #PsicheInCucina

Torna oggi un altro appuntamento di Psiche in Cucina, in collaborazione con la Dott.ssa Miolì Chiung Ching Wang. Oggi parliamo di Cibo e Buonumore: può la nostra alimentazione influenzare i nostri stati d'animo? Se siete curiosi di scoprirlo, leggete tutto d'un fiato il post! :-)
Buona lettura!



Il legame tra cibo e umore è noto fin dagli albori dello studio delle scienze alimentari. Mangiare bene influisce sulla qualità degli stati emotivi, e sono diversi i popoli antichi che hanno associato questo effetto a influenze divine sulla vita umana (basti pensare alla cultura cinese e al cibo scelto facendo in modo di equilibrare i principi yin e yang).
Tutto questo ha un fondamento scientifico? Assolutamente sì! L’organo cardine del nostro apparato digerente, ossia l’intestino, è un vero e proprio secondo cervello.
L’efficienza dell’apparato digerente è governata dal sistema nervoso enterico, una branca del sistema nervoso autonomo. Il nostro intestino è innervato da circa 100 milioni di neuroni, che comunicano costantemente con il sistema nervoso centrale.
Il rapporto tra il sistema nervoso enterico e lo stato umorale è una questione di... ormoni! Sì, avete capito bene, il percorso va ancora una volta a terminare nell’affascinante mondo degli ormoni.
Parliamo in particolare della serotonina, l’ormone della felicità. Sapevate che viene quasi totalmente sintetizzata nell’intestino?
Esistono quindi degli alimenti in grado di aiutare l’umore attraverso lo stimolo alla produzione di serotonina, fondamentale per equilibrare i ritmi circadiani? La risposta è affermativa! Ecco un piccolo elenco di alimenti che possono influire sulla qualità dell’umore:

l  Banane
l  Peperoncini
l  Mandorle
l  Noci
l  Spinaci
l  Cioccolato

Essenziale è dosare le quantità di questi cibi, in quanto eccedere in eccesso o in difetto con la secrezione di serotonina significa influire sulla qualità della motilità intestinale, arrivando a soffrire di stitichezza o di diarrea.
Curare il livello dell’umore significa porre attenzione a quello che si mette nel piatto ogni giorno, ed escludere alcune opzioni. Qualche esempio? I cibi in scatola, i dolci industriali, il caffè in grandi quantità sono tutte alternative la cui assunzione dovrebbe essere interrotta o fortemente limitata se si vuole abbracciare una dieta utile per il buonumore.
Avrete sicuramente già sentito qualcosa riguardo al rapporto tra intestino e qualità dell’umore, ma con questo post spero di avervi aiutato a chiarire le idee a livello pratico!
Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei”: questa celeberrima citazione del gastronomo francese Brillat-Savarin (colui che ha inventato lo stampo delle ciambelle come lo conosciamo oggi) può essere quindi  tranquillamente riadattata e trasformata in “Dimmi cosa mangi e ti dirò come stai”!

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