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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Gambero in Montagna dello Chef Paolo Carabetta

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Non capita tutti i giorni di ospitare una ricetta di uno chef, che per di più si è impegnato a proporne una 'facilmente fattibile nelle cucine di casa'!
Paolo Carabetta, chef calabrese, 28 anni, mi ha inviato una sua ricetta, particolare e colorata ma semplice da rifare. Ha scelto ingredienti comuni, ma accostati con maestria, aggiungendo una particolarità che noterete leggendo la ricetta.
'La mia storia professionale segue un iter non tradizionale: ho fatto la gavetta, quella dura studiando sul campo , viaggiando, avendo come unico obiettivo sperimentare, affinare il mio palato e perfezionare la mia tecnica'.
Il suo punto di partenza sono le materie prime, che sceglie sempre in base alla stagionalità.
Oggi lavora nel suo Ristorante "Antico frantoio", a Cariati (CS).
Grazie Paolo e buona fortuna! :-)
E ora gustiamoci la ricetta!

Ingredienti:
  • 2 carote
  • 1 mezza cipolla rossa di Tropea
  • 1 pezzetto di zenzero
  • 1 patata
  • 1 rametto di timo 
  • 1 gambero rosso
  •    burro
  •    polvere di cavolo cappuccio (dalle foglie esterne del cavolo)
  •    sale 
  •    olio
Pelare le carote, tagliarle a tronchetti e rosolarle con la cipolla rossa di Tropea.
Aggiungere via via dell'acqua e procedere con la cottura .
A cottura ultimata frullare il tutto, aggiungendo dello zenzero grattugiato .
Sbucciare una patata, tagliarla a fette aventi uno spessore di 1 cm circa.
Far bollire in acqua aromatizzata al timo.
In un padella, saltare il gambero insieme ad una noce di burro e farlo rosolare su tutti i lati. 
Comporre il piatto come da foto, partendo dalla base di purea di carota e cipolla e disponendovi sopra la fetta di patata.
Per ultimo posizionare il gambero, decorare cospargendo polvere di cavolo cappuccio e servire.

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