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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ed Aceto Balsamico di Modena IGP: quali sono le differenze?

aceto_balsamico_tradizionale_Modena_DOP

Dire 'Aceto Balsamico di Modena' non è sufficiente per indicare il prodotto giusto e spesso, proprio sul gioco di parole che si può fare intorno al prodotto originale, si trovano in commercio prodotti non autentici, venduti generalmente all'estero e talvolta prodotti fuori dal territorio italiano. Per chiarirmi la questione e per fare luce su quale sia il prodotto autentico e quali siano mere imitazioni, ho parlato con un'acetaia storica, l'Acetaia Malpighi, custode da metà '800 di più di 3000 botti in cui riposa tranquillo l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Mi son fatta così spiegare la questione e ora vi racconto cosa ho saputo, in modo che anche voi, quando vi troviate davanti ad una boccetta di 'aceto balsamico' sappiate valutare di che tipo di prodotto si tratti.
Intanto nella zona di Modena si producono l'aceto balsamico tradizionale di Modena DOP e l'aceto balsamico di Modena IGP, entrambi eccellenze gastronomiche esportate in tutto il mondo, ma diverse per disciplinare, invecchiamento e uve usate.
L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è un prodotto esclusivo, che può essere ottenuto soltanto seguendo un preciso disciplinare, usa un solo ingrediente, il mosto di uva cotto, che a sua volta deve essere proveniente da vigneti composti in tutto da vitigni come Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta e le uve prodotte sul territorio della provincia di Modena.
L'invecchiamento nelle botti di legni pregiati (sono ammessi solo 6 tipi di legno tra cui ciliegio, castagno, ginepro, acacia, gelso e rovere) è di almeno 12 anni per quello definito 'affinato', mentre arriva fino ai 50 anni, nel caso dell’Extravecchio, e addirittura di 100 anni nel caso di speciali riserve e selezioni.
Il packaging è riconoscibile perchè viene imbottigliato dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie , soltanto dopo un controllo rigoroso e attento delle proprietà organolettiche, in bottigliette da 100 ml disegnate da G. Giugiaro.
Le acetaie che lo producono sono solo 100.
Per l'Aceto Balsamico di Modena IGP invece è previsto un periodo di invecchiamento minore (minimo 60 giorni) e oltre al mosto di uva viene aggiunto dell'aceto di vino (minimo il 10%).
Il mosto utilizzato deve provenire da vitigni di Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Ancellotta, Fortana e Montuni, la 
produzione dell’Aceto Balsamico di Modena deve necessariamente essere effettuata nel territorio amministrativo delle province di Modena e Reggio Emilia e ogni fase del processo produttivo, verificata dalla struttura di controllo.
La certificazione IGP dell’aceto balsamico risale al 2009 (Regolamento CE 583/2009 3 luglio 2009).
Parlando di IGP si distingue infatti tra Maturato, in cui il composto è affinato per minimo 60 giorni, e Invecchiato in cui invece il periodo minimo d’invecchiamento è 3 anni in botti di rovere. A differenza dell’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP, in cui si effettuano rabbocchi e travasi da una botte all’altra durante il corso dell’ “invecchiamento”, per l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena IGP il disciplinare non prevede operazioni di questo tipo. L’imbottigliamento del prodotto è effettuato direttamente dai produttori, ovviamente previa analisi chimica e organolettica da parte di laboratori incaricati dal ministero per le politiche agricole, sotto il controllo di CSQA.
Sulla presentazione al consumo la legge ha previsto vari standard di confezionamento. Questo deve avvenire in bottiglie di vetro, legno, ceramica o terracotta della capacità di 250, 500, 750, 1000, 2000, 3000 e 5000 ml, senza l’obbligo di forme definite a cui sottost
Questo prodotto ha in genere un prezzo più adatto ad un uso quotidiano.
Entrambi i due aceti balsamici sono quelli autentici, ai quali si affiancano poi tante imitazioni che però nel nome non possono riportare le diciture esatte 'tradizionale di Modena DOP' e 'IGP', ma che molto spesso possono trarre in inganno. In caso di dubbio, leggere l'etichetta può aiutare e se trovate tra gli ingredienti cose tipo miele, farina o altri addensanti, sappiate che non avete di fronte un prodotto autentico: l'addensamento avviene infatti grazie all'invecchiamento, in modo quindi del tutto naturale.
Un consiglio che mi è stato dato dall'Acetaia è di degustarlo su un cucchiaio di ceramica o di plastica, mai sul metallo perchè si ossida e cambia il sapore.

ENGLISH VERSION

'Balsamic vinegar' is not sufficient to explain the kind of product we're dealing with, because behind the words 'balsamic vinegar' we can frequenlty find bad imitations of the real and authentic 'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena' , 'Traditional Balsamic Vinegar of Modena'.
I decided to search for further information and I spoke to Acetaia Malpighi so to make the point!
First of all we have two different kind of 'balsamic vinegar', both from Modena area only, and both excellent products: Traditional Balsamic Vinegar of Modena DOP and Balsamic Vinegar of Modena IGP.
Let's have a look at the main differences between the two!
The first one, the DOP is a real work of art, it's the result of a specific microclima in Modena area, cold and humid in winter and hot and humid in summer. It's made with 'must' of a few kinds of grapes: only Lambrusco of Modena (red), Trebbiano of Modena and Trebbiano of Spain (white), Ancellotta, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta. Barrels are made of special woods, like oak, mulberry, chestnut, cherry and juniper. A group of barrels forms a “battery”.
In 1979 a consortium was founded to regulate the production of DOP and to assure the top quality it has.
Through a long process of maturing and aging that reaches 12 years as minimum for 'raffinato', until 50 years for 'Extravecchio', we can obtain the special product that only 100 factories can produce.
The second one, the IGP has a shorter period of maturing and aging, it's sufficient a minimun of 60 days maturing and has of course, a different price, so to be more affordable.
Ingredients are only 'must' of grapes and aged vinegar (10%), nothing else, so to be sure you're really going to taste or to buy an authentic kind of balsamic vinegar from Modena, read labels! If you notice ingredients such as flour, honey or other kinds of  thickening agent, avoid it! It's not a real balsmic vinegar from Modena! No colorings, no other chemical additives, only must from grapes from Modena area, aged vinegar and patience... time will do the rest!
To taste it as it better, use a plastic or a ceramic spoon, avoid metal. You can pour a few drops n fruits, fish, meat dishes and why not, on icecream, too! 

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