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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Pesto di Zucchine, Pistacchi salati e Pasta Martelli


Non aspettatevi la solita pasta con un po' di verdure, provate la ricetta rigorosamente con questo tipo di pasta e rispettando la procedura, poi scrivetemi e ditemi se non avevo ragione!
Procuratevi 90 gr di penne Martelli a testa, 3 zucchine medie, 1 cipolla bianca, olio d’oliva, sale, una manciata di pistacchi salati e sgusciati, erba cipollina



Cuocere la pasta al dente e nel frattempo, tagliare le zucchine a pezzetti minuscoli, stufarle in poco olio insieme alla cipolla tritata fine. Io ho usato una padella larga.
Scolare la pasta quando non è ancora cotta e finirne la cottura direttamente nel sugo di zucchine, allungando se necessario con qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Impiattare e trirare i pistacchi, distribuendone una cucchiaiata su ogni singola porzione. Decorare con erba cipollina tritata.
A me piace abbinare una componente croccante all'interno di un composto morbido come può essere questo pesto di zucchine, per cui ho abbinato il pistacchio salato, ma si può benissimo usare pinoli o mandorle salate, se si preferisce un gusto più delicato.



A questo punto sorge la classica domanda: quale sia la differenza tra una normale pasta ed una pasta artigianale come la pasta Martelli.
La differenza non è una soltanto, sono tante e ve ne accorgerete già da quando la cucinerete la prima volta.
Il pastificio Martelli esisteva già nel 1926, anno in cui la famiglia Martelli ha acquistato l'azienda, l'esperienza nella lavorazione della pasta si nota.
Considerate, che la miscela di grano utilizzata è per l'80% di grano nazionale, maremmano ed il restante 20% un grano canadese. E' noto che il grano nazionale contiene una tipologia di glutine più digeribile, adatto anche ad intolleranti al glutine.
L'aspetto delle penne è di una pasta più porosa, regge bene la cottura, non si disfa e non incolla.
Inconfondibile il packaging di carta gialla con un look che richiama l'Italia degli anni '40!


Buon Appetito!
Per chi volesse approfondire, il sito del pastificio è questo: Pastifico Martelli.

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