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Sorbetto all'Albicocca (senza gelatiera) - Apricot Sorbet (without icecream maker)- Sorbet aux Abricots (sans sorbetière)

'La gente pensa troppo a quel che deve fare  e troppo poco a quel che deve essere' Meister J. Eckhart Il mood del sorbetto alla frutta è ancora attivo: dopo avervi proposto il Sorbetto alle Fragole da farsi senza uso della gelatiera, mi sembrava interessante darvi anche la ricetta con le dovute proporzioni frutta-acqua-zucchero, usando un altro tipo di frutta estiva. Io ho scelto le albicocche, ma se vi piacciono di più le pesche potete riadattare questa ricetta con le pesche, considerando che la pesca è in genere più dolce e più acquosa di un'albicocca, quindi riducete un po' lo zucchero e l'acqua, aumentando la quantità di frutta. La sorpresa che vi ho preparato prima della pausa estiva è quasi pronta, vi aspetto sul blog o sui canali social! :-)

Tisane ed Infusi: quando i dettagli fanno la differenza


Una delle cose che apprezzo dell’avere un blog, è quando vengo contattata da produttori che mi propongono prodotti in linea con la mia filosofia in cucina o prodotti che uso abitualmente.
Sapete bene quanto sia elevata la mia reticenza nell’inserire marchi nei posts, ma quando il prodotto vale veramente la pena di esser spiegato e raccontato perché ha veramente qualcosa di ‘diverso’, il mio blog è ben contento di poterlo fare.
Per cui oggi vi parlo di infusi e tisane e vi introduco l’argomento con alcune info che ho raccolto parlando con una farmacista della mia città ed un medico.

Si fa presto a dire (e fare!) un infuso o una tisana, basta una tazza, dell’acqua bollente e la scelta delle piante o fiori, ma se vogliamo bere qualcosa di sano e genuino, è bene scegliere facendo attenzione a:

1) Erbe, fiori, bacche bio, perché thè, infusi e tisane usano foglie, fiori o parti delle piante essiccate e se tali piante sono state trattate con prodotti chimici (come gli antiparassitari), queste sostanze rimangono sulle piante ed una volta messe in infusione nell’acqua bollente, queste sostanze si disciolgono insieme alle sostanze ‘buone’ 
2) Altro dettaglio importante, il materiale di cui è costituita la bustina, il tessuto non tessuto, è meglio se non sbiancato, per il solito motivo di cui sopra. Lo sbiancamento prevede l’utilizzo di prodotti chimici che non sempre il nostro organismo gradisce ed il gusto del nostro thè o della nostra tisana non varia certo se la bustina è candida o leggermente avorio!
3) Spesso le bustine son chiuse con una grappetta metallica, che tenuta in infusione in acqua bollente per 5-10 minuti se non di più, può rilasciare nickel…e con questo concludo perché credo sia sufficiente. (per leggere qualcosa sui danni provocati dal nickel, leggere su google…)



Questi sono 3 piccoli dettagli che magari ci possono aiutare nella scelta della tisana o del thè quando ci troviamo davanti varie scatoline colorate ed invitanti, magari con gusti ed abbinamenti curiosi.
Il marchio che mi sento di suggerirvi oggi, ad esempio, è naturale al 100%, usa solo prodotti puri, rigorosamente controllati nelle varie fasi della filiera ed in più è ‘etico’ perché promuove il Fairtrade.
La gamma dei prodotti è vasta, ben 30 tipi di thè, da quelli classici a quelli meno conosciuti come i thè bianchi e 20 tipi di infusi tra cui uno dei miei preferiti, limone e zenzero.
Qui il link al sito ufficiale www.clipper-teas.com ed all’azienda italiana che si occupa della distribuzione, alla quale potete chiedere info su dove trovare i loro prodotti www.lafinestrasulcielo.it


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