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Sorbetto all'Albicocca (senza gelatiera) - Apricot Sorbet (without icecream maker)- Sorbet aux Abricots (sans sorbetière)

'La gente pensa troppo a quel che deve fare  e troppo poco a quel che deve essere' Meister J. Eckhart Il mood del sorbetto alla frutta è ancora attivo: dopo avervi proposto il Sorbetto alle Fragole da farsi senza uso della gelatiera, mi sembrava interessante darvi anche la ricetta con le dovute proporzioni frutta-acqua-zucchero, usando un altro tipo di frutta estiva. Io ho scelto le albicocche, ma se vi piacciono di più le pesche potete riadattare questa ricetta con le pesche, considerando che la pesca è in genere più dolce e più acquosa di un'albicocca, quindi riducete un po' lo zucchero e l'acqua, aumentando la quantità di frutta. La sorpresa che vi ho preparato prima della pausa estiva è quasi pronta, vi aspetto sul blog o sui canali social! :-)

'Vito, sei fritto!' - Pasta fritta o Panzerotti


panzerotti pasta madre

Non avrei pensato che Vito-Lie sopravvivesse e si riproducesse con così tanta energia, son quasi timorosa quando apro il frigo, di vedermelo gironzolare libero tra i sacchi delle verdure ed i vasetti di marmellata!
Giorni fa, infatti dopo averlo rinfrescato, ho aperto il frigo e l'ho trovato sparso ovunque! E' riuscito ad uscire da un vasetto con la chiusura ermetica!!! Avrei dovuto battezzarlo Sansone o Ercole :-)
Ma veniamo a noi ed al mio esperimento con la frittura: da noi si chiamano Panzerotti, Coccoli o semplicemente Pasta Fritta, e sta ad indicare la pasta di pane lievitata e fritta, da servire come antipasto con stracchino, salumi o burrata.
Questa volta ho provato con il lievito madre, senza avere ricette precise ho fatto tutto da sola, sia nelle dosi che nei tempi di lievitazione che vi riporto sotto.

panzerotti pasta madre


Ingredienti:

  • 100 gr di lievito madre, 
  • 400 gr di farina 0 bio, 
  • circa 150 gr di acqua, 
  • olio per friggere
Dopo aver impastato e lavorato l'impasto per almeno 10 minuti, ho formato una palla e l'ho lasciata riposare in luogo tiepido per la lievitazione. Dopo circa 3 ore aveva raddoppiato il suo volume, così l'ho sgonfiata ed ho ricavato un rettangolo di circa 1 cm di spessore.
Coperto con un canovaccio ho lasciato riposare per quasi un'altra ora, in modo che riprendesse un po' di sofficità, nella stanza devo dire che c'era molto caldo e la cosa potrebbe richiedere un tempo maggiore.
Ho usato una spatola da pasticcere, in metallo ed ho ricavato delle losanghe di 4-5 cm.
Riscaldare l'olio, meglio se usiamo una pentola profonda. Quando l'olio è pronto, buttare i pezzetti di impasto, non troppi in modo da poterli girare sui lati e far friggere bene.
Noterete che come toccano l'olio caldo gonfiano subito, controllare il colore e quando sono dorati, toglierli aiutandosi con una schiumarola e sgocciolare l'olio in eccesso.
Far drenare su fogli di carta da cucina e salare. Servire caldi.



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