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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Olio d'Oliva & Dintorni - Something about Olive oil


(ENGLISH VERSION'S FORWARD)

Lo scorso fine settimana ( 22 e 23 Giugno) ho visitato la fiera di Genova per la I edizione di Sapori da Sfogliare, un'esposizione di nicchia, dedicata all'editoria di settore (food) ed alle tipicità alimentari della nostra penisola.
Tanti libri di cucina, tantissimi prodotti tipici tra IGP e DOP, da assaggiare ed una riflessione fatta mentre ascoltavo la presentazione del libro di Sergio Rossi 'La cucina dei Tabarchini': se da un lato il cibo viene esibito e spettacolarizzato, dall'altra l'Italia ha moltissime piccole realtà da salvaguardare e difendere, da promuovere e da far conoscere.
Pochi sono gli editori che ancora fanno 'ricerca' sul terreno culturale del cibo, molti invece quelli che puntando su strategie più commerciali propongono 'quello che il mercato richiede', ma il risultato è spesso quello di trovare in libreria dei libri vuoti di contenuti, belle foto, bella copertina ma con ricette tutte sballate!
E proprio per valorizzare il lavoro di chi ancora si impegna e punta alla qualità di ciò che vien divulgato, è nato qualche anno fa 'Starbooks' un progetto tutto web 2.0, nato per iniziativa di alcune bloggers, attivissime nel selezionare, leggere e 'cucinare' (nel vero senso del termine!) e 'cucinarsi' ricette ed autori con recensioni graffianti sui libri analizzati!
'Dalla parte di chi cucina per davvero' questo il loro motto, condivisissimo dalla sottoscritta!



Subito fuori dalla fiera, un po' di 'street food', uno degli argomenti più gettonati del momento, con una rassegna di piatti tipici!
Da Genova mi son spostata poi ad Imperia, per dedicarmi al mio condimento preferito, l'Olio d'Oliva, con visita all'azienda olivicola Raineri e del loro antico frantoio: il vecchio mulino ad acqua che convive con l'innovazione degli impianti ultra moderni.





Infine, per chiudere in bellezza, corso presso ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva): l'olio d'oliva è una presenza costante sulle nostre tavole, tanto da darla quasi per scontata!
All'estero in molti ristoranti, si paga per avere un piattino con l'olio d'oliva e del pane, da noi invece l'olio lo si trova già sul tavolo accanto all'aceto!
Molte le false credenze intorno alla qualità dell'olio e molti i miti da sfatare: un buon olio NON si riconosce dal colore! Infatti l'ampollina degli assaggiatori è in vetro blu, proprio per non condizionare con la vista del colore, l'assaggio dell'olio!
L'olio d'oliva non fa ingrassare di più rispetto ad altri olii vegetali, dipende da tanti fattori, non ha scadenza, in quanto è un 'conservante naturale'!
Per mantenerne inalterate il più a lungo possibile le sue qualità, va tenuto lontano dalla luce e da fonti di calore (al massimo 26°C), chiuso ermetico, in modo che non si ossidi la superficie a contatto con l'aria!
Un olio d'oliva di ottima qualità si può infatti deteriorare velocemente se mal stoccato in cucina o cantina.
Essendoci nel mondo centinaia di cultivar con caratteristiche completamente diverse, ogni olio sarà più piccante o più dolce, più amaro o più fruttato, adatto quindi ad esser abbinato ad un piatto di carne piuttosto che ad uno di pesce, in base alla sua acidità!
Così come si abbina un vino ad un piatto, così impareremo ad abbinare un olio d'oliva al piatto che più ne possa esaltare le sue sfumature aromatiche ed i suoi profumi!
Riconoscere la qualità e saper riconoscere anche i difetti, divulgare una più approfondita cultura sull'olio d'oliva italiano, scegliere l'olio da abbinare ai nostri piatti, questi sono alcuni degli scopi che si pone l'Associazione Nazionale Città dell'Olio!
La strada da compiere per informare il consumatore su questa materia è ancora lunga, ma noi siamo qui anche per questo! :-)

ENGLISH VERSION

Last week end I spent 2 days in Genoa and Imperia: first I visited 'Sapori da sfogliare' a small exhibition about cooking books and typical products of our food tradition and then I moved to Imperia where I attent the ONAOO course (for olive oil tasting).
While I was attending the introduction of the Sergio Rossi's cook book 'La cucina dei Tabarchini' I thought about the plenty of cook books we find in book shops and how many times we buy one, and then after trying some recipes we realize how 'empty' and wrong can be a book, where only beautiful picts attract our attention, while recipes are completely wrong!
Starting by this concept, some years ago, some bloggers decided to start reviewing cook books, buying them, trying the recipes and writing on their blogs the results! The project is well known here in Italy as 'Starbooks' and they carefully review each book with a fine and accurate passion for cooking!
Next to the book exhibition, there was a fine 'street food selection' of traditional dishes and products.
I often think on how many traditional products we've in Italy and try to imagine on how a foreigner tourist would think about this country, where we've several kinds of bread, or freshcuts, and veggies, of flour a.s.o.! :-)
Leaving Genoa I moved to Imperia, one of the 'Olive oil' cities of Italy: There I attent the ONAOO course, to learn how to recognize and enhance good quality olive oil evo.
There'are several wrong concepts about that, first of all, the color: it's not a matter of quality the shade of green, in facts the tasters use a blu glass, for not being conditioned by color during olive oil tasting!
Olive oil can be stored for several months, mantaining its quality, but we have to avoid direct sun light, warm temnperature 26°C and ermetic closure, to avoid air oxidizing.
There are hundreds of different cultivar all over the world and each kind of olive oil has different flavours and taste and can combined to meat or fish dishes to enhance sour or sweetness, acidity or spicy!
Learning about quality and defeats, but also learning how to combine olive oil and sishes are only some of the ambitious amis of Associazione Nazionale Città dell'Olio!
Things to do to communicate the real and authentic quality about olive oil evo, are a lot but we're here also for this! :-)

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