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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Frittata rustica alle zucchine - WHB#287

Ieri pomeriggio sono stata in Chianti e nonostante la stagione fosse moooolto burrascosa (vedete foto allegata!) la campagna in quella zona ha sempre il suo fascino!
Chiaccheravo con Roberto e Rodolfo, artisti fiorentini, si parlava di vino, di cucina, di ospitalità e di modi diversi di trascorrere le ore a tavola e m'è tornata in mente la frittata di zucchine che mi faceva la nonna.

Panorama Chianti - ORE 16!
E' una versione rustica ma molto appetitosa, in cui il sapore della zucchina si confonde un po' con l'amarognolo e in genere piace anche a chi le zucchine non le mangia!


Questa della foto l'ho fatta con 3 zucchine chiare, sottili, 2 uova, olio e sale, farina, una padella antiaderente.
Affettare le zucchine a rondelle sottili e scaldare l'olio nella padella. Infarinare bene le zucchine, su ambi i lati e buttarle nell'olio caldo. Far attenzione che non si attacchino al fondo, quindi girarle di qua e di là, in modo da far prendere bene colore, Rodolfo consiglia quasi di 'sbruciacchiarle', perchè perdono il dolciastro.
Quando sono pronte, sbattare le uova e versarle in padella, coprire con un coperchio e girare su ambo i lati.
Il tutto richiede sì e no 5 minuti, tra preparazione e cottura.
La bottiglia di vino che vedete nella foto è un Chianti, Torre Alberghieri, vino rosso prodotto dall'omonima azienda agricola, attualmente non ho un sito web a cui rimandarvi, ma solo un link al loro studio d'arte (iGuarnieri). Questo rosso si sposa benissimo con questa frittata, è pulito e per niente pesante!

Ed ora, dulcis in fundo, veniamo a noi:




Con questa ricetta partecipo alla raccolta Weekend Herbal Blogging, ospitata da “Brii”, colei che ha portato questa raccolta in Italia!

Se volete saperne di più su WHB, visitate il suo blog cliccando QUI!

Infine, un ringraziamento all'ideatrice ed a chi gestisce il tutto:
Grazie Kalyn di Kalyn’s Kitchen
Grazie Haalo, Cook (almost) anything at least once

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