Passa ai contenuti principali

In primo piano

Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Gnudi... vestiti di Tricolore!


Non so esattamente di quale zona toscana sia originaria la ricetta, io credevo fosse di Firenze ed invece sul Petroni non c'è!
Quella che ho fatto stavolta è la ricetta di una amica che a sua volta l'ha ereditata da un'altra amica, quindi ci si perde nella notte dei tempi!
Gli 'Gnudi' sono palline di ricotta e spinaci, cotte in acqua o gratinate in forno e servite con besciamella o salsa di pomodoro.
Per 6-8 persone servono: 600 gr di ricotta, 600 gr spinaci cotti, 100 gr di Parmigiano grattugiato, 6 uova, sale, pepe e noce moscata, più un pizzico di farina.

Gli spinaci vanno saltati in padella con un filo d'olio e tritati finemente, poi vanno mescolati alla ricotta, il Parmigiano, sale e pepe, e le uova per ultime e una grattatina di noce moscata.
Amalgamare bene gli ingredienti e formare delle palline, passarle nella farina e decidere il tipo di cottura:
1) se bolliti in acqua, si cuociono come gli gnocchi, in acqua bollente salata, si levano quando risalgono in superficie;
2) se gratinati in forno, imburrare una pirofila ed adagiarvi le palline, passarle in forno a 180°C per una quindicina di minuti, giusto il tempo di far prendere il colore dorato.
Io li preferisco gratinati e questi nella foto infatti, son stati cotti così.
Si servono poi, conditi con della salsa di pomodoro o della besciamella un po' densa, profumata di noce moscata.
Con questa ricetta partecipo al contest di Pillole culinarie, dedicato al 150° anniversario dell'Unità d'Italia





Post più popolari