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Sorbetto all'Albicocca (senza gelatiera) - Apricot Sorbet (without icecream maker)- Sorbet aux Abricots (sans sorbetière)

'La gente pensa troppo a quel che deve fare  e troppo poco a quel che deve essere' Meister J. Eckhart Il mood del sorbetto alla frutta è ancora attivo: dopo avervi proposto il Sorbetto alle Fragole da farsi senza uso della gelatiera, mi sembrava interessante darvi anche la ricetta con le dovute proporzioni frutta-acqua-zucchero, usando un altro tipo di frutta estiva. Io ho scelto le albicocche, ma se vi piacciono di più le pesche potete riadattare questa ricetta con le pesche, considerando che la pesca è in genere più dolce e più acquosa di un'albicocca, quindi riducete un po' lo zucchero e l'acqua, aumentando la quantità di frutta. La sorpresa che vi ho preparato prima della pausa estiva è quasi pronta, vi aspetto sul blog o sui canali social! :-)

Cantucci di Prato (Cantucci all'anice)


Che differenza c'è tra un biscotto industriale ed un biscotto fatto artigianalmente?
La risposta non è 'il sapore, l'aroma ecc...', qualcuno risponderà 'nessuna differenza', perchè la pasticceria industriale oggi è ai livelli di quella artigianale (e quella artigianale ahimè, a volte utilizza semi lavorati industriali che danno ai biscotti quel saporino da 'déja-vu', che li rende tutti simili!)
La differenza è tanta, perchè assaporare un biscotto fatto artigianalmente, di quelli che fanno della tradizione la loro ragion d'essere, è in realtà un gesto d'amore verso se stessi.
Il 3 Dicembre presso i locali del Comune di Borgo a Buggiano, vicino a Montecatini Terme, c'è stata la presentazione del libro 'I Cantucci pratesi e gli anicioni', edito da Claudio Martini Editore.
A Borgo a Buggiano è rimasto uno dei tradizionali produttori, la Pasticceria Giovannini (per chi fosse curioso: Corso Indipendenza n°63 - Borgo a Buggiano PT) ed i biscotti della foto sono di loro produzione.
Un assaggio vale il viaggio a Borgo, prendersi il tempo per sgranocchiare il fragrante biscotto, pure! Prima di morderlo, assaporatene il profumo ed ascoltate il 'TOC' del morso, apprezzatene la leggerezza dell'impasto croccante e poco dolce, notate come si scioglie in bocca.
Mentre fate tutto ciò, pensate che questi biscotti dall'aspetto rustico e povero, simile ad una normale fetta di pane, son stati sulle tavole di Re e Regine, un tempo erano i biscotti più noti di tutta la Toscana, anche se oggi la sua fama vien offuscata da biscotti 'più giovani' (nel senso che hanno meno storia da raccontarci!) come quelli con le mandorle.
Il biscotto ha un aspetto poco 'goloso', ma si sposa bene con marmellata, miele e perchè no, anche prosciutto crudo e formaggi molli come lo stracchino e rimane comunque un ottimo riferimento per quelle diete ipocaloriche studiate per chi non sa rinunciare del tutto al dolce!

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