Torna oggi un altro appuntamento di Psiche in Cucina, in collaborazione con la Dott.ssa Miolì Chiung Ching Wang. Oggi parliamo di Cibo e Buonumore: può la nostra alimentazione influenzare i nostri stati d'animo? Se siete curiosi di scoprirlo, leggete tutto d'un fiato il post! :-)
Buona lettura!
Il legame tra cibo e umore è noto fin dagli albori dello studio
delle scienze alimentari. Mangiare bene influisce sulla qualità degli stati
emotivi, e sono diversi i popoli antichi che hanno associato questo effetto
a influenze divine sulla vita umana (basti pensare alla cultura cinese e al
cibo scelto facendo in modo di equilibrare i principi yin e yang).
Tutto questo ha un fondamento scientifico? Assolutamente sì! L’organo
cardine del nostro apparato digerente, ossia l’intestino, è un vero e proprio
secondo cervello.
L’efficienza dell’apparato digerente è governata dal sistema nervoso
enterico, una branca del sistema nervoso autonomo. Il nostro intestino è
innervato da circa 100 milioni di neuroni, che comunicano costantemente con il
sistema nervoso centrale.
Il rapporto tra il sistema nervoso enterico e lo stato umorale è una
questione di... ormoni! Sì, avete capito bene, il percorso va ancora una volta
a terminare nell’affascinante mondo degli ormoni.
Parliamo in particolare della serotonina, l’ormone della felicità.
Sapevate che viene quasi totalmente sintetizzata nell’intestino?
Esistono quindi degli alimenti in grado di aiutare l’umore attraverso lo
stimolo alla produzione di serotonina, fondamentale per equilibrare i ritmi
circadiani? La risposta è affermativa! Ecco un piccolo elenco di alimenti che
possono influire sulla qualità dell’umore:
l Banane
l Peperoncini
l Mandorle
l Noci
l Spinaci
l Cioccolato
Essenziale è dosare le quantità di questi cibi, in quanto eccedere in
eccesso o in difetto con la secrezione di serotonina significa influire sulla
qualità della motilità intestinale, arrivando a soffrire di stitichezza o di
diarrea.
Curare il livello dell’umore significa porre attenzione
a quello che si mette nel piatto ogni giorno, ed escludere alcune opzioni.
Qualche esempio? I cibi in scatola, i dolci industriali, il caffè in grandi
quantità sono tutte alternative la cui assunzione dovrebbe essere interrotta o
fortemente limitata se si vuole abbracciare una dieta utile per il
buonumore.
Avrete sicuramente già sentito qualcosa riguardo al rapporto tra intestino
e qualità dell’umore, ma con questo post spero di avervi aiutato a chiarire le
idee a livello pratico!
“Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei”: questa celeberrima
citazione del gastronomo francese Brillat-Savarin (colui che ha inventato lo
stampo delle ciambelle come lo conosciamo oggi) può essere quindi tranquillamente riadattata e trasformata in “Dimmi
cosa mangi e ti dirò come stai”!