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Cenci

ENGLISH VERSION'S FORWARD La recette en Français est vers le bas 'Se pensi alla strada che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua visione' Osho ' Cencio ' in dialetto toscano significa straccio e qui dalle mie parti, i cenci sono dei biscotti fritti, che vengon cucinati durante il periodo del Carnevale. Dolci simili son diffusi in tutta Italia, presentando leggere varianti nella ricetta. Si trovano in versione fritta, ma anche in quella cotta in forno, si trovano nei forni e nelle pasticcerie, e anche sui banchi dei supermercati. Il sapore però che ho nel mio patrimonio e nella memoria delle mie papille gustative è il sapore di quelli che faceva la mia nonna, erano croccanti, poco unti ed avevano un leggero aroma di limone. Non ho la sua ricetta ahimè, ma quella

Insalata in Vasetto per l'#InsalataDay

InsalataDay 2018

'Niente è più difficile della Libertà:
la libertà di durare fatica,
la libertà di non vivere morti'
Oriana Fallaci

Vi sarete chiesti che fine avessi fatto, sinceramente me lo sono chiesta anch'io: 'Che fine hai fatto Simo?'
Direi una banalità se tirassi in ballo la scusa degli impegni di lavoro (che ci sono e sono tanti).
Dopo tanti anni di posts, ricette, foto e articoli scritti per altri portali, è arrivato anche per me il momento in cui ti siedi e ti chiedi quale sia la direzione da prendere: ho vagliato proposte di libri da scrivere, di programmi tv in cui presenziare, di giurie di concorsi ed eventi a cui partecipare... niente da fare. Non era lì che volevo andare.
Ho preso questo periodo sabbatico come un momento di riflessione e di esperimenti in cucina, ho fatto prove e deciso che non mangerò mai insetti ed alghe strane, che i dolci mi piacciono e che se è vero che fanno male, ne mangerò di meno, ma li mangerò e che l'essere 'talebani' in cucina mi mette tristezza. La salute passa anche dal piatto, ma è anche pur vero che mangiare triste intristisce l'anima e che un buon comfortfood aiuta quanto una seduta dallo psicologo!
Ritorno oggi sul blog, perchè è qui che voglio stare, un po' come 'ai vecchi tempi' quando i blogs erano casa nostra. La scusa è quella dell'#InsalataDay (se non sapete cosa stiamo festeggiando, QUI trovate tutta la spiegazione!)
Il giorno ufficiale è il 18 Giugno, giorno in cui attenderò le vostre creazioni, insieme a Max e Jo di Tablecloths.it , che come lo scorso anno, sceglieranno una delle insalate per premiarla con uno dei loro bellissimi ed inconfondibili articoli per la cucina!
Vi aspettiamo dunque su Instagram, il 18 Giugno, ricordate di taggarci e di usare l'hashtag #InsalataDay!
Per scoprire come partecipare e come è composta l'insalata nel vasetto per l'edizione 2018, continua a leggere ...


COME PARTECIPARE ALL'#InsalataDay

Partecipare all'#InsalataDay è semplice, basta fotografare un piatto composto principalmente di verdura, concepito come un piatto unico.
Va bene anche una foto di una ricetta o di un piatto, già postata in passato.
Poi condividila su Instagram, ricorda di usare l'hashtag #InsalataDay e di taggare me @simonskitchen e Max e Jo che sceglieranno la loro preferita.
Gli account di Max e Jo sono @tablecloths_it e @joyjosy.
Se vi va di seguire i nostri profili ci farà piacere, così continueremo a parlare di cucina & co. anche durante l'anno e non solo in occasione del 18 Giugno.

Veniamo adesso all'insalata proposta quest'anno: un'insalata in vasetto, composta a strati e da consumare mescolandoli a piacimento.
La base è un hummus di rape rosse, seguito da uno strato di avena. L'immancabile insalata lattughino e per dare un tocco croccante e saporito, i ravanelli ed un cucchiaio di pinoli, il tutto condito con olio d'oliva.

COME SI COMPONE L'INSALATA IDEALE?

Le insalate più complete si compongono di vari elementi: 

  • la base di insalata verde (lattuga, spinaci, rucola, radicchio,...)
  • un tocco croccante (carote, cetrioli, germogli, ma anche semini vari)
  • una nota cremosa e morbida (formaggio, avocado, pomodoro o hummus)
  • semi, frutta secca e erbette daranno il tocco finale
  • condimento (olio d'oliva, aceto, vinagrette, yoghurt, panna acida, ...)
  • carboidrati e cereali (pasta, riso, farro, quinoa, avena, orzo perlato, ...)
Vediamo adesso come preparare l'hummus alle rape rosse, presente come base dell'insalata della foto! Si prepara così:

  • 240 gr ceci cotti e sgocciolati
  • 200 gr rape rosse lessate
  • 40 gr di olio d'oliva
  • 30 gr di tahina
  • succo di mezzo limone
  • un piccolo spicchio di aglio
  • cumino e sesamo
  • acqua
Versare in una padella un paio di cucchiai di olio d'oliva e versarvi i ceci cotti insieme alle rape lessate e affettate a tocchetti.
Far cuocere finchè non si saranno ammorbiditi bene. Se necessario allungare con acqua e succo di limone.
Far intiepidire, aggiungere una puntina di semi di sesamo e cumino e frullare con lo spicchio di aglio.

Aggiungere la tahina e mescolare bene.
Aggiustare di sale.

Buon #InsalataDay a tutti! :-)

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